Era ora

Era ora

Sono oltre due anni che la Proloco di Torrenieri raccogliendo le segnalazioni degli abitanti del viale Bindo Crocchi e soprattutto dei camperisti arrabbiati, chiede al Comune la sistemazione definitiva dello scarico dei camper, situato nel parcheggio dell’ex piazzale della stazione. In effetti, l’unica cosa che fa l’impianto appositamente predisposto, é quella di mangiarsi i soldi, perché quelli la macchinetta li prende, salvo poi dimenticarsi di erogare l’acqua. Lo scarico invece, costruito in malo modo, è perennemente intasato ed emana cattivo odore, oltretutto è a cielo aperto e li intorno ci sono sempre dei ragazzini a giocare.

Una delle lettere inviate dalla Pro Loco al Comune

Non è una bella immagine per un paese che fa dell’accoglienza una sua prerogativa. Questo è il motivo per cui la Pro Loco ha ripetutamente chiesto al Comune  la sistemazione definitiva di tutto l’insieme. Nessuna risposta in merito ci è pervenuta, ma recentemente sono state poste due transenne nell’area adibita allo scarico, in modo che i camper non vi possano accedere. Era ora che il Comune ci ascoltasse! Di sicuro questo impedirà di vedere camperisti arrabbiati perché la macchinetta si è mangiata le monete senza fare altro, ma non nasconderà il malcontento quando chi arriva fiducioso, si accorgerà di non poter comunque utilizzare l’unico impianto presente. La struttura infatti è segnalata in numerosi siti di camperesti, con tanto di coordinate GPS.

L’area camper transennata

Quindi il problema sussiste ancora e lungi dall’essere risolto. Pare che siano in previsione dei lavori di risistemazione dell’intero impianto fognario del viale, ma di questo ancora non abbiamo conferma ufficiale, visto che non c’è stata risposta alle segnalazioni fatte dalla Pro Loco. E stando sempre alle voci che corrono, insorge un altro problema e cioè che gli eventuali lavori sarebbero destinati a partire dalla primavera dell’anno prossimo. Questo potrebbe essere anche un male maggiore, nel senso che visto come vanno avanti i lavori degli appalti con le amministrazioni pubbliche, è molto probabile per la prossima festa del treno a maggio, avremo un bel cantiere aperto a tutto viale. La cosa che  fa più rabbia è che per due anni che a causa della pandemia non si è potuta fare la festa, e con quanto tempo c’era a disposizione si scelga proprio quel periodo per fare i lavori.

Ci auguriamo che il transennamento sia solo il preavviso di un imminente cantiere che risolva definitivamente il problema.

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