Road To Rome

Road To Rome

I bollettini di marcia quindicinali della maratona da Canterbury a Roma per il “Road to Rome” del 20° anniversario della Francigena.

9-15 Giugno: I preparativi e la partenza

Si è tenuta a Roma oggi, 9 giugno 2021, presso gli uffici dell’ENIT-Agenzia Nazionale del Turismo italiano, la presentazione del ”Road to Rome 2021. Start again!”.

L’evento, organizzato dall’Associazione Europea delle vie Francigene in collaborazione con Enit, per celebrare il 20° anniversario della fondazione dell’Associazione Europea delle Vie Francigene, è una lunga staffetta con cui l’Europa va al cuore dell’Italia. Un lungo percorso simbolico e lento per ripartire e per rimettersi in cammino e guardare al futuro con fiducia dopo un anno difficile a causa della pandemia. Un evento per valorizzare la Via Francigena mettendo in rete i territori attraverso 3.200 km, 5 Nazioni e 637 Comuni. Una lunga marcia che dall’Europa conduce nella capitale italiana, Roma.

Si uniranno al tragitto blogger internazionali e videomaker e associazioni per raccontare il viaggio con immagini e racconti.

Il progetto è supportato, oltre che da grandi Partners internazionali, anche da numerose amministrazioni locali e uffici del turismo dei paesi attraversati che accoglieranno e ospiteranno il gruppo dei camminatori e che, insieme con le associazioni locali, fra cui la Pro Loco di Torrenieri, organizzeranno iniziative di animazione.

Il Road to Rome vuole essere un momento di festa: una marcia a staffetta da percorrere a piedi e in bicicletta per unire l’Europa all’Italia. Il bordone del pellegrino prenderà il posto della fiaccola olimpica, e sarà portato, tappa per tappa, Paese per Paese, lungo il cammino. La marcia è rivolta a tutti e il viaggio avrà un incontro simbolico il 15 giugno a Strasburgo al Palais de l’Europe, sede del Consiglio d’Europa, dove una delegazione AEVF sarà ricevuta dal Segretario Generale Marija Pejčinović Burić. 

Un appuntamento per sottolineare i valori umanistici europei che gli Itinerari culturali del Consiglio d’Europa e la Via Francigena (dal 1994), hanno l’obiettivo di promuovere. Il 16 giugno il gruppo di camminatori partirà da Canterbury dopo una breve cerimonia accanto alla pietra simboleggiante il km 0 della Via Francigena, collocata nel giardino della maestosa Cattedrale, per arrivare a Roma il 10 settembre e a Santa Maria di Leuca, la nostra Finis terrae, il 18 ottobre

Oggi la Via Francigena costituisce uno degli Itinerari culturali europei più attrattivi. Il numero crescente di camminatori provenienti da tutto il mondo sottolinea la nuova tendenza verso un modo di praticare turismo culturale e sostenibile che sviluppa il dialogo interculturale e interreligioso tra la comunità di chi cammina e le comunità che accolgono. 

Simbolo Europeo del “Turismo Lento e della Mobilità Dolce” lanciati in Italia dal Ministro Franceschini, in presenza di Stampa e TV di tutto il mondo, proprio dalla stazione di Torrenieri.

L’iniziativa di AEVF è un segnale di ripartenza per dare rilievo al patrimonio, materiale e immateriale in ambito internazionale. Il cammino contribuirà ad accrescere conoscenza e dialogo fra culture e popoli” sostiene il presidente AEVF Massimo Tedeschi.

Un ritorno alle esperienze reali in un fil rouge che è uno storytelling fatto di persone che si incontrano lungo il cammino. Il modo di vivere all’italiana e il Made in Italy sono la peculiarità di questo Paese che è unico e primo al mondo con 55 siti Unesco” dichiarano il Presidente Enit Giorgio Palmucci e il direttore Enit Giovanni Bastianelli.

Questa manifestazione è molto vicina alla nostra missione e ai nostri valori. Attraverso la propria rete, che in Italia attraversa vari punti della Via Francigena, Snam connette Paesi e comunità, dialoga con i territori e garantisce forniture energetiche sicure e sempre più sostenibili” commenta Patrizia Rutigliano, EVP Affari Istituzionali, ESG, Sostenibilità, Comunicazione e Marketing di Snam. 

Sul tema si pronuncia anche Mons. Liberio Andreatta, esperto di turismo religioso, e membro del Comitato Permanente di Promozione del Turismo in Italia uno dei promotori e sostenitori dall’iniziativa “Si avvicina la partenza e stiamo per raccogliere i frutti: sarà un lungo cammino di fatica, incontro, emozione e riflessione, che andrà ben oltre la dimensione religiosa e farà conoscere la Via Francigena al mondo intero”. 

Questo progetto è portatore di un messaggio di ottimismo: tornare presto ad ammirare il patrimonio artistico e culturale dell’Italia. Per Intesa Sanpaolo la partecipazione della collettività all’arte e alla cultura rappresenta un valore fondamentale che ispira il suo costante impegno in questo ambito” commenta Renzo Simonato, Responsabile Direzione Agribusiness di Intesa Sanpaolo.

Il passaggio della maratona da Torrenieri sarà ad agosto. La Pro Loco c’è. Torrenieri risponderà come sempre con entusiasmo.

30 Giugno

ROAD TO ROME. UNA GRANDE PARTECIPAZIONE DURANTE I PRIMI UNDICI GIORNI DI CAMMINO, DA CANTERBURY A ARRAS!

La splendida cattedrale di Canterbury e il Beffroi di Arras sono i due luoghi simbolici che hanno fatto da cornice all’inizio del “Via Francigena Road to Rome”, la lunga marcia iniziata il 15 giugno che si concluderà il 18 ottobre a Santa Maria di Leuca e che farà tappa a Roma il 10 settembre.

Il tempo piuttosto piovoso dei primi giorni di viaggio non ha influito sulla calorosa accoglienza di tutti i comuni, dipartimenti, uffici del turismo, associazioni locali e rete dell’ospitalità coinvolti nel progetto. Dal 15 giugno il bastone del pellegrino, messo a disposizione dagli amici della Confraternity of Pilgrim to Rome, è in viaggio ed ha iniziato la lunga staffetta che lo porterà ad attraversare l’Europa da Nord a Sud per 127 giorni.

Canterbury, Calais, Wissant, Guines, Licques, Tournehem-sur-la-Hem, Wisques, Thérouanne, Amettes, Bruay-La-Buissière, Ablain Saint Nazaire, Arras sono state le tappe di questi primi giorni di cammino. Nel mezzo, tanti piccoli comuni della regione inglese Kent e francese Haute France che hanno aperto le porte al Road to Rome, mettendo in mostra lo straordinario patrimonio culturale che li contraddistingue.

“Patrimonio” (insieme a “ripartenza” ed “Europa”) è, infatti, una delle parole chiave di questo epico viaggio che vuole festeggiare i 20 anni dell’Associazione Europea delle Vie Francigene con tutti i 657 comuni ubicati lungo il percorso. Il Road to Rome sta anche accendendo i riflettori in Francia sulla candidatura della Via Francigena UNESCO, un progetto accolto con grande entusiasmo da tutte le comunità locali incontrate.

Sul cammino si stanno aggregando gruppi di escursionisti e pellegrini che vogliono condividere una o più tappe con il gruppo che guida il Road to Rome. È questo uno dei risultati più importanti già raggiunti nella fase iniziale, e cioè la forte partecipazione dei territori che rispondono con grande orgoglio sentendosi parte di un itinerario culturale europeo e via di pellegrinaggio che li unisce culturalmente.

In prima linea anche la Fédération Française de la Randonnée e la Fédération Via Francigena France che stanno accompagnando il gruppo nel tratto francese, contribuendo alla grande riuscita del Road to Rome.

Domenica 27 giugno il gruppo ha fatto un giorno di sosta nella splendida città di Arras. I prossimi stop sono previsti a Reims, Champlitte e Besançon, prima di arrivare nel territorio svizzero.

16 Luglio

1 MESE DI ROAD TO ROME: UN BILANCIO DEI PRIMI 30 GIORNI ON THE ROAD

“Solo 30 giorni? Mi sembra di essere in cammino da mesi” – racconta stupita al telefono Myra Stals, social media manager di Road to Rome nonché volto dell’iniziativa, in diretta dalla Via Francigena che ormai dallo scorso 16 giugno è la sua casa itinerante.

Quattro settimane intense, che si sono aperte con una due giorni di cerimonie ufficiali a cui ha presenziato Carlo Laurenzi, Presidente della Confraternity of Pilgrims to Rome, data l’impossibilità per lo staff di Road to Rome di raggiungere Canterbury –  chilometro zero dell’itinerario – per le restrizioni dovute alla pandemia.

Il meeting con gli stakeholder nella cattedrale, la benedizione del bordone poi arrivato al porto di Calais per essere consegnato al gruppo di viandanti; e poi l’incontro con Marija Pejčinović Burić, Segretaria Generale del Concilio d’Europa, che ha ricevuto a Bruxelles la delegazione della Via Francigena, da lei definita simbolo della ripresa del turismo sostenibile. Una successione intensissima di eventi per 48 ore, per poi muovere il primo passo lungo le 148 tappe situate in quei 3.200 km che tra 4 mesi condurranno il gruppo alla meta finale di questa incredibile avventura, attraversando 5 Paesi e 16 regioni in totale.

L’entusiasmo delle persone del posto

“È stato cosi intenso, ho vissuto così tante cose, conosciuto così tante persone” – continua Myra, che ogni giorno riporta il diario del suo viaggio nel Travelogue del sito. Recuperato il bordone al porto di Calais, i viandanti hanno iniziato a camminare lungo il Mare del Nord ed il tempo non è stato particolarmente clemente fin dal primo giorno. “Fango, pioggia e temporali – atipici per questa stagione, secondo la gente del posto – non sono comunque riusciti a rovinare quest’esperienza, che ogni giorno mi sta regalando incontri e sorprese. Ricordo che alla fine della prima tappa, arrivata a Wissant dopo 20 km di acqua e schiarite, una folla numerosa si era radunata davanti all’ingresso principale della chiesa di Notre Dame a Calais per accoglierci: non potevo credere ai miei occhi”.

La gente è accogliente ed entusiasta, ogni passo – racconta Myra – è accompagnato dai Bonjour di persone di ogni età che seguono incuriosite l’impresa che passa per i loro borghi. Le tappe di questo primo mese, infatti, stanno attraversando prevalentemente piccoli paesi, alcuni non sfiorano gli 80 abitanti, altri addirittura non arrivano a 30! Sono pochissime le città e i centri urbani, il paesaggio collinare è intervallato soprattutto da campi di grano, patate e mais, ma soprattutto dai sorrisi e dalle richieste di selfie della gente del posto.

In cammino, giorno dopo giorno

Non poteva mancare qualche considerazione sul proprio quotidiano di chi percorrerà l’intera Francigena per 4 mesi, fino ad arrivare a Roma l’11 settembre e a Snta Maria di Leuca il 18 ottobre. “Baguette e croissant sono buonissimi e le cene sono sempre molto abbondanti, il cibo non manca di certo! Quello che manca sono le verdure – non è facile in cammino organizzarsi in modo pratico per la pausa pranzo, ma soprattutto il cibo italiano!”, rivela Myra, da anni ormai residente in Italia. È inoltre interessante notare come le dinamiche del cammino cambino in base ai componenti del gruppo: “fino a questo momento ho camminato o pedalato sempre con persone diverse, alcuni membri dello staff che si sono uniti alle prime tappe, altri curiosi del posto di tutte le età, e il mood della giornata cambia di volta in volta. Non mancheranno momenti in cui avvertirò l’esigenza di stare da sola, ma ora mi godo il viaggio e tutte le sorprese che ogni giorno mi regala”.

1 Agosto

ROAD TO ROME 2021 ARRIVA IN ITALIA!

La staffetta “Via Francigena – Road to Rome. Start again” organizzata dall’Associazione Europea delle Vie Francigene con il sostegno di ENIT taglia il 1 agosto 2021 un importante traguardo. 

Domenica 1 agosto 2021 il gruppo, in cammino dallo scorso 16 giugno, arriva al Colle del Gran San Bernardo, cominciando a percorrere così il tratto italiano della Via Francigena, che attraverserà nelle prossime settimane ben 10 regioni: Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna, Liguria, Toscana, Lazio, Campania, Basilicata e Puglia. 

Partita da Canterbury, la delegazione di AEVF dopo un mese e mezzo di cammino lungo la via Francigena in territorio francese e svizzero prosegue il suo viaggio a piedi, e qualche volta in bici, sui 3200 km dell’itinerario. Ben 657, appartenenti a 4 Paesi (Inghilterra, Francia, Svizzera, Italia), oltre allo Stato della Città del Vaticano, sono i comuni toccati dalla marcia, sostenuta da Enit, l’Agenzia Nazionale del Turismo, da sempre attenta al turismo slow e alla valorizzazione dei piccoli borghi.  

Un lungo percorso che vuol rappresentare la ripartenza dopo mesi di lockdown e restrizioni; un messaggio positivo per valorizzare lo storico itinerario, percorso nel 990 da Sigerico, arcivescovo di Canterbury, per ricevere a Roma direttamente dalle mani di Papa Giovanni XV il pallium, il mantello di lana decorato col segno della croce, simbolo dell’investitura vescovile. 

Oggi la Via Francigena rappresenta un momento di unione dell’Italia all’Europa e costituisce uno degli Itinerari culturali europei più importanti, come testimoniato dal numero crescente di camminatori provenienti da tutto il mondo. Una nuova tendenza che privilegia un turismo culturale e sostenibile che promuove il dialogo interculturale tra i popoli. 

 “Le parole chiave dell’evento sono tre: ripartenza; patrimonio, materiale e immateriale; Europa. In questa prima fase della marcia, al momento di entrare in Italia dal colle del Gran San Bernardo, il punto più alto del viaggio di Sigerico, ed avendo seguito i camminatori giorno per giorno, posso dire che la simpatia e l’entusiasmo che abbiamo riscontrato ovunque dimostrano che la decisione di organizzare il “Via Francigena. Road to Rome 2021. Start again!” è stata giusta. E sono sicuro che anche il cammino lungo il tratto italiano lo confermerà alla grande”, dichiara il Presidente dell’Associazione Europea Vie Francigene Massimo Tedeschi

DAL 14 AL 30 AGOSTO

VIA FRANCIGENA. ROAD TO ROME 2021 ATTRAVERSERÀ LIGURIA E TOSCANA

Sostenibilità, ripartenza economica e del turismo slow, dialogo interculturale, Europa e valorizzazione del patrimonio culturale, sono i temi del cammino.

Martedì, 17 agosto 2021 – Da Canterbury, km 0 del percorso in Inghilterra, il gruppo d Road to Rome – dopo avere percorso il tratto francese e svizzero – dal 1° agosto è arrivato in Italia, dove ha attraversato le regioni Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia ed Emilia-Romagna. Mercoledì 18 agosto è previsto l’arrivo a Pontremoli, della camminata europea organizzata da AEVF, l’Associazione Europea delle vie Francigen (insieme alla propria rete di partner), all’interno dell’evento “Via Francigena. Road to Rome 2021.Start again!”, per celebrare i 20 anni dalla sua fondazione.

Queste le tappe di “Road to Rome” dal 18 al 30 agosto:
18 agosto: 
Passo della Cisa (Berceto) – Pontremoli 19,3 km a piedi, tappa intermedia Groppodalosio (9,4 km / 9,9 km)

19 agosto: Pontremoli-Aulla 32,3 km a piedi, tappa intermedia Villafranca in Lunigiana

19 agosto: Pontremoli-Aulla 32,3 km a piedi, tappa intermedia Villafranca in Lunigiana (after 15.3 km / 17 km)
20 agosto: Aulla – Castelnuovo Magra 24,5 km a piedi, tappa intermedia Santo Stefan di Magra (after 9,4 km / 15,1 km)

21 agosto: Castelnuovo Magra – Massa, 15,8 km a piedi, tappa intermedia Avenza (after 9,2 km / 6,6 km)
22 agosto: Massa-Altopascio, 57,8 km in bicicletta, tappe intermedie Querceta (8,3 km 48,5 km) e Lucca (39,3 /19,5 km)
23 agosto: Altopascio-San Miniato, 29 km a piedi, tappa intermedia Ponte a Cappiano (17,3/12,7 km)
24 agosto: San Miniato-Gambassi Terme a piedi, 23,9 km a piedi, tappa intermedia Podere Cominignoli (Castelfiorentino) (15,8/8,1km)
25 agosto giorno di pausa
26 agosto: 
Gambassi Terme-San Gimignano, 13,4 km a piedi, tappa intermedia La Piazzetta (Certaldo) (8/5,4km)
27 agosto: San-Gimignano-Monteriggioni, 30,9 km a piedi, tappa intermedia Graccian dell’Elsa (16,5 km/ 14,4 km)
28 agosto: Monteriggioni-Siena, 20, 6 km a piedi, tappa intermedia Santa Colomba (10,7 / 9,9 km)
29 agosto: Siena- Buonconvento (Ponte d’Arbia) 25,7 km in treno
30 agosto: Buonconvento (Ponte d’Arbia) – San Quirico 26,2 km a piedi, tappa intermedia Torrenieri (14,8 km / 11,4 km).

29 e 30 AGOSTO

VIA FRANCIGENA. ROAD TO ROME 2021 FINALMENTE A TORRENIERI

Arrivo a Torrenieri (29 agosto)

Puntuale come un treno alle 11:30 è arrivato nella stazione di Torrenieri il convoglio di vetture d’epoca trainato da un locomotore diesel. Il treno organizzato da AEVF, in collaborazione con SloWays e Findazione FS era posto come variante di una delle tappe della Francigena “Road to Rome”. A bordo diverse autorità tra cui il ministro del turismo Massimo Garavaglia, il Direttore Generale della Fondazione FS Italiane Ing. Luigi Cantamessa, una rappresentanza della regione Toscana, Dirigenti di RFI e un nutrito gruppo di partecipanti all’iniziativa. La sorpresa che non si aspettavano è stata quella di trovare all’arrivo una folta rappresentanza della Proloco di Torrenieri e figuranti in costume d’epoca, come per l’ormai nota festa Torrenierese di Maggio. La cosa è piaciuta così tanto che i 10 minuti previsti per l’incontro sono diventati un’ora, con gli ospiti impegnati a fotografarsi con le comparse e a parlare del dell’evento con il il gruppo della Pro Loco

Soddisfazione da entrambe le parti che per un giorno ha fatto rivivere a Torrenieri la gioia della festa ormai interrotta da due anni a causa della pandemia.

Domani si replica con i Pellegrini, stavolta rigorosamente a piedi.

Arrivo a Torrenieri (30 agosto)

Come da programma il gruppo di pellegrini che ha aderito all’ iniziativa della “Francigena: Road to Rome”, è giunto a Torrenieri verso le 11.50. I pellegrini sono stati accompagnati da alcuni membri della Pro Loco nella Chiesa di S. Maria Maddalena Penitente, dove hanno potuto ammirare da vicino la statua in legno policroma della Madonna Regina e Madre di Misericordia, patrona della Francigena. La visita si è svolta con un sottofondo musicale d’eccezione: Aleardo Corbetta, cantante della Scala di Milano, oggi in pensione, ha eseguito in diretta l’Ave Maria. E’ stato un momento emozionantissimo per tutti!

Alcuni pellegrini in visita alla Madonna della Francigena

In seguito il gruppo si è spostato nei locali della Pro Loco per un piccolo ristoro e una breve pausa di riposo, mentre venivano apposti i timbri dell’evento.

Verso le 13.30, i pellegrini hanno lasciato Torrenieri alla volta di San Quirico facendo, su suggerimento della Pro Loco, una breve deviazione, quella sopra i Triboli, da dove si può vedere il famoso boschetto dei cipressini più fotografati del mondo, da una postazione nota solo alle persone del posto.

Alcuni imperterriti membri e volontari della Pro Loco hanno accompagnato il gruppo fino a San Quirico e dopo un breve commiato sono spavaldamente tornati a piedi fino a Torrenieri.

A conclusione di questo secondo passaggio del “Road to Rome” la soddisfazione di una serie di meritati riconoscimenti per il lavoro che la Pro Loco di Torrenieri sta portando avanti con coraggio.

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