Strade Bianche 2022

Strade Bianche 2022

Torna il bel tempo e ricomincia il grande ciclismo sulle nostre strade. E sabato 5 marzo si comincia con la Strade Bianche 2022, la “Classica del Nord più a sud d’Europa”, gara chiave del calendario UCI Word Tour.

Una delle gare più amate dai ciclisti e dai tifosi. Non è un caso che i grandi nomi del ciclismo internazionale, corridori di Classiche, vincitori di Grandi Giri, campioni del Mondo su strada e ciclocross, si ritrovino ogni anno tutti assieme a combattere per aggiudicarsi la vittoria finale.

Scorrendo anche solo una parte dei nomi in gara quest’anno si capisce perché secondo molti questa è la corsa più bella del mondo. 22 le squadre alla partenza. Tra i probabili nomi pare ci siano il francese Alaphilippe, campione del mondo in carica e vincitore della gara del 2019, che addirittura candida la Strade Bianche a sesta Classica Monumento. Dovrà sfidare lo sloveno Pogacar, lo scalatore considerato il favorito di quest’anno. Terzo incomodo il britannico Pidcock, campione iridato di ciclocross e dominatore della stagione nel fuoristrada, che però pare che non sia al top della forma. E poi ancora van Aert, Gogl, Bernal, Simmons e tanti altri. Non ci sarà invece suo malgrado, il campione in carica, l’olandese van der Poel, che si è operato al ginocchio a gennaio e si rammarica di non poter essere lì a difendere il proprio titolo perché, dice: ”Questa corsa ha un fascino unico.”

Numeri da record anche per il ciclismo femminile con ben 25 squadre e 150 partecipanti e per la gran fondo amatoriale che porterà oltre 6000 cicloamatori sulle nostre strade. Né l’uno né l’altro passeranno però da Torrenieri perdendosi, secondo me, uno dei tratti in assoluto più belli del percorso.

Il percorso è quello dello scorso anno, parliamo ovviamente della gara maschile dei campioni che vedremo a Torrenieri, e parte dalla fortezza di Siena e si snoda per 184 Km, di cui 63 di sterrati, per terminare di nuovo a Siena nella Piazza del Campo.

La parte che ci interessa direttamente è quella che copre i settori da 4 a 6, degli 11 dell’intero percorso. In particolare, guardando la mappa planimetrica, il tratto che va da “La Piana”, poco impegnativo fino a Buonconvento, che subito dopo porta alla salita verso Montalcino, con 4 km al 5% per poi fiondarsi in una veloce discesa. Poco dopo Torrenieri inizia il 5° settore, per 11,9 Km e subito dopo il 6° per 8 Km intervallati solo da un Km di asfalto. Si tratta di due settori molto impegnativi e piuttosto nervosi, ondulati  sia sul piano planimetrico che altimetrico e con parecchie curve e saliscendi, privo di lunghe salite, ma costellato di strappi più o meno ripidi. Il fondo è ben tenuto, ben battuto, privo di incursioni erbose e con scarso brecciolino sulla superficie. E’ sicuramente uno dei tratti più belli del percorso, che tocca la Francigena, lungo le curve della Cassia e l’Eroica sul bivio per Cosona e poi fino a Lucignano, Pieve a Salti, per poi scendere di nuovo fino a Buonconvento. Peccato che la Granfondo amatoriale non passi di qua. Soprattutto gli amatori avrebbero maggiori possibilità di godersi la bellezza delle colline della Val d’Orcia.

Appuntamento per sabato 5 quindi. Secondo la tabella di marcia il passaggio da Torrenieri è previsto fra le 13:30 e le 13:50 e che vinca il migliore!

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